Diciassette luglio duemiladodici, cimitero San Cataldo di Modena. Sono ritornato dopo diversi anni, colpito dal fascino del cimitero progettto dall’architetto Aldo Rossi. Le figure geometriche pure delle rettangolari “abitazioni” che corrono ai lati, sembrando palazzine dal tetto azzurro, e il Cubo rosso dell’ossario traforato rimangono nella memoria. Il progetto non è stato completato con il colombario fatto a cono.
Il cubo in particolare è suggestivo. Il colore rosso richiama le primitive usanze di colorare di rosso il cranio del defunto, come testimoniano dei ritrovamenti archeologici.
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